• Info e contatti
  • Privacy

Un mondo vicino e lontano…

~ Riflessioni personali su Dio, sulla bellezza della Natura e della Creatività umana, in un mondo vicino e lontano…

Un mondo vicino e lontano…

Archivi tag: angeli

Itinerario nell’arte e nelle Sacre Scritture: il Giudizio Universale di Michelangelo

25 martedì Ago 2015

Posted by Giusy Lorenzini in Itinerario nell'arte e nelle Sacre Scritture

≈ 45 commenti

Tag

angeli, Anno Santo della misericordia, Apocalisse, Cappella Sistina, Cristo-Giudice, Dante, demoni, Giubileo, Giudizio Universale, Inferno, Michelangelo, Paradiso, Vaticano

Premessa

Cari lettori, ho deciso di commentare alcuni capolavori dell’arte con l’aiuto delle Sacre Scritture. Non è una decisione facile, ma secondo me necessaria, per rendere più interessante la conoscenza sia della Bibbia, sia dell’arte sacra. Un connubio perfetto, una fusione tra parole ed immagini, che realizza nell’uomo le qualita’ che tanto si avvicinano a Dio: creatività, estro, genialità, inventiva.Voglio essere sincera fino in fondo, non sono una critica d’arte, né possiedo una laurea in storia dell’arte, ma prima di pubblicare qualsiasi articolo mi preparo studiando…sì, proprio così, nella maniera più antica del mondo, leggendo e possibilmente nel silenzio. La discreta conoscenza che ho della Bibbia è un arricchimento maggiore che mi aiuterà e mi faciliterà nella descrizione dei dipinti, delle sculture e di tutto ciò che deciderò di pubblicare. Voglio inoltre aggiungere, che il mio modo di esporre argomenti così complessi, sara’ il piu’ semplice possibile, senza tanti sofismi o termini astrusi, perché io sono di natura così: semplice e diretta. Cari lettori, io scrivo su un tablet e non so sui vostri pc come vedrete l’immagine del Giudizio Universale, vi invito ad ingrandirla il più possibile, perché i dettagli sono molto importanti ed io sarò molto precisa nella descrizione, scoprirete così, che Michelangelo non ha lasciato nulla al caso. È mio desiderio rivolgermi soprattutto alle persone che hanno avuto pochi approcci con l’arte o con le Sacre Scritture e con tutta la mia umiltà, senza apparire saccente o superba, cerchero’ di dare il meglio di me stessa confidando sulla FORZA della parola, che può oltrepassasse lo schermo che ci divide. Chi conosce gia’ queste cose, chi e’ gia’ in cima alle vette del sapere, non ha bisogno di me. Io scrivo per tutti, beninteso, ma la passione e l’amore per la conoscenza, che del resto è il perno dove si avvita tutto il mio sentire, mi spinge a rivolgermi a chi non ha avuto la possibilità di approfondire questi argomenti. Per cui, trasmettere ciò che ho imparato è per me una gioia senza pretese, è un’interscambio tra amici, ecco, se dovessi sbagliare qualcosa ricordatevi questo: io vi ho chiamato amici.

Michelangelo,_Giudizio_Universale_02

Giudizio Universale, Michelangelo. Cappella Sistina. Immagine tratta da Wikipedia

IL GIUDIZIO UNIVERSALE

Nella Bibbia, il Giudizio universale viene menzionato molte volte come ammonimento rivolto all’intera umanità, affinché si proceda a perseguire con costanza la via che conduce al bene e quindi alla salvezza. Secondo le Scritture, questo avvenimento avverrà alla fine dei tempi: “ma nessuno sa l’ora e il giorno, solo il Padre mio che è nei Cieli”, ripeteva il Signore. Nel giudizio universale, Cristo darà il Suo verdetto finale e introdurrà nel REGNO DI DIO, solo chi ha operato il bene ed escludera’ per sempre coloro che hanno operato il male, è la Parusìa (dal greco, presenza, venuta), ed è il giorno del Signore: “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della gloria. E saranno riunite tutte le genti, ed egli separera’ gli uni dagli altri, come un pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sua sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, riceverete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo…”. Matteo 25, 31-34

ILLUSTRAZIONE DEL GIUDIZIO UNIVERSALE DI MICHELANGELO

Il Giudizio Universale si apre con una visione di corpi in movimento che lascia l’osservatore d’incanto. L’affresco del Giudizio Universale ha una grandezza di 13,70 ×12,20 m. È una parete immensa, una parete che grida, tale è l’impressione che si ha osservando i volti e i corpi sia dei salvati che dei dannati. La spiegazione del Giudizio Universale, comincia partendo dal centro in basso dell’affresco, dove si trovano gli angeli tubicini, con il libro aperto del Bene rivolto verso I SALVATI (a sinistra) e il libro del Male rivolto verso I DANNATI (a destra). Il libro del Male e’ molto più grande rispetto al libro del Bene, indice di quanto è più alta la dannazione rispetto alla salvezza. In fondo a sinistra, inizia la risurrezione dei corpi, vista da Michelangelo nel modo più tradizionale, (i corpi emergono dal terreno), altri li dipinge ancora scheletri, in entrambi i casi i risorti emergono con difficoltà dal terreno, com’è del resto difficoltoso il cammino che conduce alla VITA. S.PAOLO, nella 1 LETTERA AI CORINZI 15,35-53 dà un’ampia spiegazione di come avverrà questo evento. Egli afferma in sostanza, che i corpi dei risorti subiranno una trasformazione, ma ciò non preclude una sorta di fuga dall’esistenza corporea, il corpo cade in corruzione con la morte e va incontro al suo degrado, ma quello che risorge è materia spiritualizzata pressoché identica a quella del Cristo Risorto, nel Giudizio Universale si entra nel mondo dello Spirito, che va oltre la morte. 1 CORINZI 15,53: “È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilita’ e questo corpo mortale si vesta d’immortalita’. “
I SALVATI sono a sinistra, attoniti disorientati, come foglie al vento, volano verso l’alto. Faticosamente conquistano il cielo, aggrappandosi alle nuvole, dipinte da Michelangelo come fossero solide rocce, con affanno vengono ìssati da altri salvati. I DANNATI sono a destra, con angoscia e disperazione vengono trascinati in basso a loro volta da creature diaboliche.Tentano invano l’assalto al Cielo, precluso per sempre a loro, gli angeli con forza li respingono e così precipitano pesantemente verso l’INFERNO rosseggiante di fuoco ( in fondo a destra). Altri dannati vengono ammassati in quel luogo di dolore da Caronte, che li percuote con un remo. Il mitologico traghettatore delle anime agli Inferi, è dipinto da Michelangelo seguendo la descrizione che Dante ne da dell’Inferno (III,82.99). Caronte è visto, quindi, attraverso le pagine di un poeta cristiano.
Al centro il corpo di Cristo-Giudice, con il gesto imperioso e terribile del braccio alzato: è il giorno della Sua ira tremenda, quello in cui tutti saranno giudicati, il punto “OMEGA”, la fine di tutto. Il corpo di Cristo è possente, tonico e sprigiona forza e potere. Accanto a sé Maria che osserva l’ascesa dei salvati, con lo sguardo pietoso e materno. Maria questa volta non guarda Suo Figlio per intercedere, com’è sua consuetudine: i suoi occhi sono rivolti in basso, verso la scena sottostante e tace, anche lei si sottomette al giudizio inappellabile del Figlio-Giudice. Il Giudizio non è ancora finito, (Cristo ha il braccio alzato), ma anzi è in pieno svolgimento. Non c’è gioia nei volti dei salvati, tutto si svolge in un batter d’occhio, il tempo non corrisponde più al nostro, i salvati non hanno ancora preso coscienza in modo definitivo della loro salvezza. La scena è presentata con un movimento vorticoso di corpi, che si somma alle grida disperate dei dannati, agli urli dei dèmoni, all’assordante suono delle trombe degli angeli che, come è scritto nell’Apocalisse, annunciano l’arrivo di Cristo che darà il Giudizio finale.
APOCALISSE 1,8: “Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Dio. Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!”.
Attorno al Giudice Divino una moltitudine di angeli e santi. I più riconoscibili: S. Lorenzo con la graticola, S. Andrea con la croce, S. Pietro con le chiavi in mano, fra questi, ai piedi di Cristo, sulla destra, S. Bartolomeo, rappresentato con la propria pelle in mano di cui lo hanno “svestito” i suoi aguzzini. Nei lineamenti del volto deformato, Michelangelo ha voluto porvi il suo autoritratto. Infine, nelle due lunette in alto dell’affresco sono raffigurati i simboli della Passione di Cristo. Gli angeli portano la croce, la corona di spine, la colonna della flagellazione.
L’affresco, nella sua totalità, è il riflesso del tormento dell’anima di Michelangelo, priva della certezza della salvezza.

Caro diario, la mia spiegazione del Giudizio Universale di Michelangelo è terminata. Ho deciso in vista del Giubileo di iniziare a pubblicare questo nuovo percorso nel mio blog, che per ora si concentrera’ su alcune opere custodite in Vaticano e che poi si spostera’ dove mi porta il cuore. Devo dire che questo binomio tra arte e Sacre Scritture mi appassiona molto. Con il Giubileo, milioni di persone si sposteranno per questo evento, per cui questo approccio con l’arte, può essere di utilità per chi si appresta a visitare questi luoghi sacri per la cristianità e ricchissimi di opere di inestimabile bellezza. Io non andrò al Giubileo, per una mia scelta personale: non voglio indulgenze plenarie, non voglio riduzioni di pena e mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Se è l’anno santo della misericordia, io confido nella misercordia di Dio, ma per quando lascerò questo mondo. Mi presenterò al Suo cospetto con il mio bagaglio terreno pieno di difetti e pregi, di debolezze e forze, di peccati e opere buone, di amore e odio, di gioie e dolori. Mi rimettero’ al Suo giudizio, consapevole che non è il giudizio di un despota, ma di Qualcuno che legge nel cuore degli uomini.

PS. Cari lettori, ho 3 Giga al mese a disposizione per scrivere i miei post, che hanno una media di 1700 parole e li consumo velocemente. Anche questa volta è andata così! Se non dovessi riuscire a rispondere a tutti, il motivo lo sapete e appena potrò, lo farò. Buona lettura!

Ie cronache di questi giorni, riportano il funerale di un boss della mafia in grande stile, con tanto di messa officiata da un sacerdote cattolico. Oggi, 26 Agosto 2015, ho appreso dai telegiornali che è stata svolta una nuova funzione religiosa in suffragio per la sua anima. Sono sconcertata dal silenzio e dal comportamento della Chiesa, la stessa Chiesa che nego’ i funerali a Welby, un povero cristo inchiodato in un letto, in mezzo ad atroci sofferenze…Ho voluto aggiungere questo episodio al post che ho pubblicato ieri, perché il mio stato d’animo si e’ molto turbato. Un motivo in più per me, per non andare al Giubileo e un motivo in più per riflettere dove la Chiesa andrà a precipitare…Il Giudizio Universale sarà davvero terribile…e Dio non farà sconti a nessuno.

Giusy Lorenzini♥

Annunci

Condividi:

  • Google

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Gli angeli: messaggeri e servitori di Dio, custodi dell’uomo…parte IV

18 mercoledì Feb 2015

Posted by Giusy Lorenzini in Angeli messaggeri e servitori di Dio, Passi biblici commentati, Pensieri Profondi

≈ 13 commenti

Tag

angeli, angelo custode, Dio, incarnazione, Maria, messaggero, peccato originale, Seneca, Spirito Santo

cuore

Permettetemi un mio personale commento conclusivo

Rileggendo i tre articoli sugli angeli, intendo lasciare una mia personale riflessione che sia al di fuori da ogni vincolo strettamente teologico. Guardando con attenzione le rivelazioni che vengono dallo studio sulla dottrina angelologica, affiora in modo evidente, un mondo parallelo al nostro, vitale e attivo animato da queste creature angeliche, protese in un eterno movimento, divise per gradi e per ordini, ma unite e attratte da quell’unica meta da loro ambita: Dio. Un mondo invisibile eppur dinamicissimo. Mi ha colpito quella bella affermazione del filosofo Massimo Cacciari e la ripeto:”…NON TUTTO È IN QUESTO MONDO, NON TUTTO È QUESTO MONDO”. Esiste pertanto, un mondo visibile e uno invisibile, sia l’uno che l’altro creati apposta per noi, il primo quello visibile, per il nostro breve pellegrinaggio terreno e l’altro eterno e invisibile, per il nostro percorso ultraterreno. In un periodo storico come questo, dove regna il materialismo più assoluto e dove si è perso quasi del tutto il senso del sacro, parlare di una realtà invisibile può essere motivo di facile ironia, se non di derisione, perciò intendo esprimermi in termini il più possibili attuali e tangibili. Inizio portando come esempio il corpo umano. Nel corpo umano viene trasformata all’interno delle cellule, un’energia che non vediamo e che non percepiamo, quindi invisibile, che però il nostro organismo la utilizza ogni istante della nostra vita, per realizzare tutte le reazioni chimiche, utili alle sue attività vitali. Un altro esempio è il tempo e ci viene suggerito dal grande e illustre filosofo Seneca. Egli scrisse che gli uomini non hanno coscienza del tempo per il fatto che non cade sotto gli occhi, è immateriale  e perciò è valutato pochissimo, quando invece il suo valore è elevato, perché è un fiume che scorre silenzioso e che mai tornerà indietro. Perciò,  grazie agli esempi dell’energia e del tempo, entrambi invisibili ma esistenti, affermare con assoluta certezza che tutto ciò che non è visibile non esiste, è superficiale. Un altro argomento che mi sta molto a cuore e su cui intendo soffermarmi, è perché questo immenso movimento angelico non riesce a portare avanti la vera potenza di Dio e il bene nel mondo, in modo maggiore. La mia risposta a mio avviso, è che l’umanità non ha mai dato ascolto alle vie indicate da Dio; già nelle prime pagine della Bibbia, nel capitolo del Genesi, emerge chiaramente questo. Il senso profondo del peccato originale, non è di sicuro un mero peccato di una disobbedienza fanciullesca, il peccato d’origine è ben più grave: è di autonomia etica, l’uomo vuol decidere da solo ciò che è bene e ciò che è male, senza l’aiuto di Colui che è solo fonte di Bene e di Amore assoluto. Il libero arbitrio e’ un dono gratuito che Dio ha fatto all’essere umano, entro i limiti imposti da Lui, che non sono un’ imposizione dittatoriale, ma bensì una salvaguardia dettata dall’amore divino per il nostro bene. L’uomo invece sceglie diversamente, vuol essere padrone di disporre di ogni potere, si sente come Lui, non riconosce piu’ il suo stato di creatura imperfetta; ma avere questo potere comporta che la specie umana, il più delle volte, sceglie per sé e per gli altri la via del MALE, trasgredendo ogni regola indicata dallo stesso Creatore. Pretendere di conoscere ogni cosa per noi umani è impossibile, perche’ onniscienza e onnipotenza, significa penetrare tutti i segreti della natura e tutti i misteri della vita e questa prerogativa appartiene solo a Dio. Ogni giorno, l’uomo decide se essere Adamo o Cristo, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: guerre, violenze di ogni genere, popoli sfruttati, ridotti in schiavitù e in miseria. Un bieco asservimento al dio denaro che non risparmia neppure il nostro pianeta, depredato delle sue risorse e con danni ecologici al limite del risolvibile. La situazione odierna non si può dire di certo che è migliore, con il crollo dei valori e l’oscuramento della Trascendenza, l’essere umano si è allontanato ulteriormente e non percepisce più l’impulso benefico che Dio, ogni istante irradia ad ogni creatura. Il sole splende sempre in cielo, ma i suoi raggi non penetrano dappertutto: per riceverli totalmente e trarne tutti i benefici, ogni individuo deve riscoprire la coscienza del Divino e aprire il suo cuore a Lui, affinché quei raggi trasformino le tenebre in luce, così facendo la potenza di Dio e dei suoi angeli si renderà visibile, perché mettersi nelle mani di Dio, significa disporsi in una maniera tale, da poter ricevere ogni bene e ogni benedizione. Se il mondo procede nonostante tutto, e’ per il bene di quelle persone che con il loro operare portano avanti la creazione, è il BENE che salva, non dobbiamo dimenticarlo e Dio aiuta chi coopera con Lui. Arrivati a questo punto, mi rendo conto di essermi dilungata molto, ma non posso concludere finché non avrò terminato di esprimere il mio pensiero fino in fondo. Continuo nelle mie riflessioni per fare una precisazione al fine di evitare fraintendimenti inaccettabili sull’azione esercitata dagli angeli e sull’azione dello Spirito Santo. L’angelo (come è stato già detto), accompagna Dio nelle svolte decisive della storia della Salvezza e il suo manifestarsi agli uomini non è mai dovuto ad una decisione propria, ma bensì, solo ed esclusivamente ad una volontà Divina. L’angelo custode, il nostro amico invisibile, ci indirizza e facilita in noi tutto ciò che può concorrere al bene, ma un angelo non potrà mai convertire un uomo, la conversione avviene soltanto attraverso l’azione dello Spirito Santo. Dice S. PAOLO: “I veri figli di Dio sono coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio”. Se una parola detta in qualunque circostanza ci rimbalza nel cuore, tanto da indurre in noi uno “scatto” che ci condurrà a Dio, è lo Spirito che ha agito, non l’angelo. Gli angeli annunciavano ai profeti le missioni che Dio gli avrebbe affidato, ma il loro parlare e agire nel mondo era sotto l’impulso dello Spirito. Gesù si è incarnato nel ventre di Maria per mezzo dello Spirito Santo e l’angelo era solo il messaggero. L’angelo si pone perciò, ai margini della storia, lo Spirito di Dio è il protagonista; questa è la sostanziale differenza, ed è bene non dimenticarla. Sono arrivata quasi al termine di questa mia “requisitoria” in favore di Dio e dei suoi angeli, ho deciso di chiudere il mio ragionamento, rivolgendomi questa volta a chi adombra dubbi o incredulità su queste creature angeliche. Non voglio prolungarmi con difficili concetti astratti o, al contrario, con citazioni di illustri Teologi o Santi. È mia intenzione, invece, offrire una motivazione semplice e autonoma su cui riflettere. Se gli angeli non esistessero, vorrebbe dire anche che le 300 citazioni della Bibbia sono false; di conseguenza bisognerebbe accettare l’idea che non apparvero ad Abramo, non apparvero a Giacobbe, né a Mosè, né a Giosuè, né ad Elia, né a Isaia, né a Zaccaria, né a Maria per annunciarle l’incarnazione di Gesù Cristo. Qua mi fermo. Se arrivati a questo punto, nel cuore di chi ha qualche dubbio, non è stata suscitata alcuna emozione, aggiungere anche solo un’altra parola, non avrebbe senso. Adesso ho finalmente concluso il mio lavoro. Ho scritto e detto tutto quello che volevo; solo di un’angelo non vi ho parlato, dell’angelo che si ribellò a Dio: Satana*…ma questa è un’altra storia. Sarà scritta solo se Dio vorrà, se la mia salute precaria me lo consentirà e soprattutto se voi, ora che sapete, lo vorrete.

Giusy Lorenzini

*Satana…voglio segnalare che all’interno del blog, ho scritto tre articoli in passato: Dobbiamo credere all’Inferno? parte I, Dobbiamo credere Inferno? parte II, Dobbiamo credere all’Inferno? Parte III…tanto per iniziare…

Annunciazione, Beato Angelico. Museo del Prado, Madrid

Annunciazione, Beato Angelico.
Museo del Prado, Madrid

Sulla sinistra del dipinto ci sono raffigurati Adamo ed Eva, cacciati dal Paradiso terrestre: l’amicizia con Dio si è interrotta, l’uomo ha deciso di vivere in autonomia, senza l’aiuto del Creatore. Sullo sfondo un Cherubino posto come guardiano: il Paradiso è precluso all’uomo. Nel centro del dipinto l’Arcangelo Gabriele e Maria. L’Arcangelo s’inchina davanti a Maria, ed ha fatto il suo annuncio, si comprende dal volto di Maria turbato e pensante. Maria ha una veste blu, simbolo di purezza e sacralità ed ha pronunciato il suo “sì”. Entrambi hanno le mani sul petto: Maria incrocia le mani come a proteggersi da quel “Sì” e da ciò che scaturira’ accettando il disegno di Dio. Le mani incrociate dell’Arcangelo Gabriele, sono in segno di devozione, ora non è più solo il messaggero di Dio, dinanzi a Maria sarà anche suo servitore. Lo Spirito Santo, simboleggiato dalla scia luminosa sta per sfiorare Maria, di lì a poco, sarà madre: Gesù Cristo s’incarnera’ nel suo ventre. La storia interrotta da Adamo ed Eva, avrà un nuovo inizio, con l’ingresso del Figlio nel tempo: Dio non abbandona l’umanità, la storia della Salvezza continua.

Giusy Lorenzini

Condividi:

  • Google

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Gli angeli: messaggeri e servitori di Dio, custodi dell’uomo…Parte II

06 venerdì Feb 2015

Posted by Giusy Lorenzini in Angeli messaggeri e servitori di Dio, Passi biblici commentati

≈ 14 commenti

Tag

angeli, angeli parte II, Arcangeli, celeste gerarchia, Cherubini, Dionigi lo Pseudo-Aeropagita, Dominazioni, Gabriele, Michele, Potestà, Principati, Raffaele, Serafini, Troni, virtù

 

piuma1.jpg

cosa significa la parola”angelo”?

Il termine”angelo”, ha origine dal latino “angelus” , a sua volta derivato dal greco “anghelos”, con il significato di inviato, messaggero.

l’esistenza degli angeli è una verità di fede

La Chiesa Cattolica si è pronunciata sugli angeli in questa maniera:

“L’esistenza degli esseri incorporei che la Sacra Scrittura, chiama abitualmente angeli, è una verità di fede. La testimonianza della Scrittura è tanto chiara, quanto l’unanimita’ della tradizione”(art.328).

Gli angeli sono creature spirituali che incessantemente glorificano Dio e servono i suoi disegni salvifici nei confronti delle altre creature:”Ad omnia bona nostra cooperantur angeli…Gli angeli cooperano ad ogni nostro bene”.(art.350)

La Gerarchia Celeste di Dionigi lo Pseudo-Aeropagita

Nei quindi capitoli della Gerarchia Celeste l’autore, centrando la sua attenzione sull’organizzazione del mondo angelico, distingue gli angeli in nove cori, sistemati su tre livelli, con una terna ciascuno. I più vicini a Dio sono i SERAFINI, angeli purissimi che si specchiano nella mente di Dio, comprendendo ogni principio divino ardono d’amore per Lui, glorificandolo incessantemente. (Lettura consigliata: Isaia 6,1-3). Nello stesso coro seguono i CHERUBINI, queste figure angeliche, hanno il potere di conoscere e contemplare la Divinita’, immersi nella meditazione, completamente assorbiti da Dio, riescono a ricevere il dono più alto: ammirare la dignità del Principio Divino nella sua potenza originaria e comunicarlo a quelli dell’ordine più basso. I TRONI, il cui nome evoca il Trono su cui siede il Giudice Supremo, sono coloro che manifestano la giustizia di Dio. Questi spiriti alti e sublimi, si ritraggono da ogni bassezza e da ogni vile inclinazione e si collocano intorno all’ Altissimo. Il livello intermedio comprende le DOMINAZIONI, sono potenze angeliche libere da ogni degradante asservimento, forze leali, rivolte al bene senza alcun cedimento, a loro Dio affida la forza per combattere ogni potenza rivolta al Male. Le VIRTÙ, sono potenze angeliche, animate da un intrepido coraggio per portare avanti tutte le attività benefiche che Dio affida loro,  saldamente pronte ad accogliere le illuminazioni donate da Colui che e’ Bene Supremo. Le POTESTA’, sono potenze angeliche predisposte ad accogliere i doni divini, impiegandoli per elevarsi in bontà, armonia e pace, queste forze angeliche sono completamente subordinate alla volontà Divina. S.Paolo nomina questi spiriti al servizio di Cristo, nella lettera ai Colossesi 1,15-20 (Lettura consigliata). L’ordine più basso, e quindi più prossimo all’umanità annovera i PRINCIPATI (spiriti rivolti alla protezione dei popoli) e gli ARCANGELI (incaricati delle missioni terrene più rilevanti). Questo titolo viene attribuito esplicitamente nella Bibbia a Michele (Giudici 9), poi in seguito, fu applicato anche a Gabriele e Raffaele: gli unici angeli chiamati per nome nella Sacra Scrittura. Per l’importanza della missione svolta da Gabriele, è consigliata la lettura di Luca 1,26. Con gli ANGELI (messaggeri del mistero di Dio e custodi dell’uomo), si chiude l’ultima terna degli spiriti più vicini a noi.

Caro diario, come prima cosa intendo specificare che, la GERARCHIA CELESTE di Dionigi lo Pseudo-Aeropagita, fa parte del credo cristiano e pertanto accettata dalla Chiesa. Voglio precisare inoltre, che quello che scrivo, non ha niente a che fare con le correnti cosidette NEW AGE. Il mio studio sugli angeli e (anche in altri miei articoli), si basa molto sulle rivelazioni che da’ la Bibbia stessa, abbinata ad altri approfondimenti su libri inerenti. Ci tenevo molto ad essere chiara, per non incorrere in spiacevoli fraintendimenti. Adesso sono pronta per proseguire…

Nei quindi capitoli della GERARCHIA CELESTE, si viene a delineare un ordinamento gerarchico, che dai gradi superiori, la Divinità si irradia fino ai gradi inferiori del mondo angelico e da questi ultimi fino a noi umani. Si potrebbe immaginare una lunga scala dove agli angeli è permesso di poter SCENDERE fino agli uomini e agli uomini di SALIRE fino a Dio, imitando gli angeli. Ma come possiamo noi umani così imperfetti e peccatori imitare gli angeli? Promuovendo il BENE, in ogni sua forma e sfaccettatura, servire Dio ed evolversi, ognuno con il proprio cammino spirituale. Concretamente si può sostenere il regno di Dio impegnandosi con rettitudine nel trionfo delle scienze e delle arti, nell’impegno sociale, economico, politico e civile; mettendo in atto le qualità che ogni individuo possiede: bontà, umiltà, onestà, intelligenza, amore…

Per ora mi fermo, sono molto stanca, quando si trattano argomenti simili devo fare molta attenzione a non commettere errori. Comprendo anche che scrivere sugli angeli si puo’ cadere in una facile derisione o ironia, ma vi posso assicurare che proseguendo questo argomento e sviscerandolo fino in fondo, riserverà delle sorprese su cui riflettere, sempre per chi ci crede, senza pretesa alcuna… sono ancora molte le cose da dire… ma non ora , tra qualche giorno, un abbraccio a chi mi segue . Giusy ♥

Condividi:

  • Google

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Gli angeli: messaggeri e servitori di Dio, custodi dell’uomo…Parte I

04 mercoledì Feb 2015

Posted by Giusy Lorenzini in Angeli messaggeri e servitori di Dio

≈ 12 commenti

Tag

angeli, angelo custode, custodi dell'uomo, Dio, Messaggeri di Dio, New Age, poesia, preghiera

piuma1.jpg

Preghiera agli angeli

siete Voi, o angeli puri? 

Siete stelle trasparenti, 

amici inseparabili

con un cuore di fiamme lucenti e

una bellezza immacolata. 

Siete raggi celestiali, 

scintille del Dio vivo, 

stelle d’amore divino 

e vita delle anime. 

Siete purezza, amore, 

carezza, pace, allegria dell’anima, 

sorriso sulle labbra, 

tenerezza nello sguardo. 

Siete messaggeri divini

compagni di cammino

guide, guardiani e custodi, 

difensori della vita. 

Amen

Caro diario, dopo l’articolo sul giorno della memoria, con tutti gli orrori e le atrocità compiute, non mi sento di affrontare argomenti che parlano ancora di dolore e di male, per cui ho deciso che il mio nuovo articolo parlerà di angeli. Pensavo che fosse facile intraprendere uno studio sugli angeli, poi, invece, addentrandomi nell’argomento, ho scoperto che la Teologia degli angeli si trova di fronte a innumerevoli difficoltà. Esse vanno dalle questioni proprie della ricerca biblica, alla rivisitazione degli angeli in chiave esoterica o consumistica. Gli angeli registrano un successo senza precedenti: cinema, editoria, musica, moda, pubblicità, si potrebbe ben dire che esiste un vero e proprio” mercato ” dell’angelo. Per non parlare poi delle correnti cosidette, “New Age”, che fioriscono e proliferano dappertutto e che si pongono agli antipodi della rivelazione cristiana. In una situazione del genere, prendere la parola è un gesto non facile, ma necessario, per inquadrare e dare la giusta luce, almeno per quanto riguarda la dottrina cristiana sugli angeli, senza imposizioni s’intende, com’è nel mio stile, lasciando il lettore libero di trarre da sé le proprie conclusioni.

Giusy Lorenzini

PS: Non posso scrivere questo articolo in un’unica volta, sarebbe troppo lungo, non mi piace molto fare così, ma non ho altra scelta e perciò lo suddividero’ in più parti…un saluto speciale a chi vorrà seguirmi, a presto e buona lettura…♥

Condividi:

  • Google

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

S. Maria Maddalena testimone del Risorto, parte II…

22 martedì Lug 2014

Posted by Giusy Lorenzini in Passi biblici commentati

≈ 2 commenti

Tag

angeli, Gesù, Maria Maddalena, RIsurrezione, sepolcro, testimone

Maria di Magdala, si prepara per andare a trovare Gesù nel sepolcro, ma trovò la tomba vuota.

Dal Vangelo secondo Marco: 16,1-3:

“Passato il sabato, Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro: “Chi rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?”. Ma guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: “Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto”. Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.”

Maria Maddalena diventa la principale testimone della risurrezione di Cristo.

Dal Vangelo secondo Giovanni 20,11-18:

“Maria invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva, mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: “Donna perché piangi?”. Rispose loro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto”. Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era  Gesù. Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”. Essa, pensando che fosse il custode del giardino,  gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo”. Gesù le disse: “Maria!”. Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: “Rabbuni!”, che significa: Maestro! Gesù le disse: “Non mi trattenere,  perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di loro: io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”. Maria di Magdala andò subito ad annunziare ai discepoli: “Ho visto il Signore” e anche ciò che le aveva detto.”

Che bella storia! Commovente l’incontro tra Maria Maddalena e il Signore, il pianto spontaneo, segno evidente di un dispiacere sincero, la sorpresa e la gioia di averlo ritrovato. Maria Maddalena è l’archetipo di ogni persona, che pur partendo da lontano, svantaggiata, imperfetta, peccatrice, inizia a “seguire” il Signore dappertutto, lo cerca e quando teme di averlo perduto di nuovo, lo trova inaspettatamente sempre vicino. In questo momento mi sento di augurare a tutti di poter chiamare un giorno il Signore, come fece Maria Maddalena, “Rabbuni!”, perché così vorrebbe dire che ognuno di noi lo ha incontrato ed ha saputo riconoscerlo.

Per concludere questo mio articolo sulla vita di S. MARIA MADDALENA, ho pensato che non ci fosse modo migliore per congedarmi, se non con le parole e le note di una bellissima canzone, scritta dal nostro caro don Aldo Gattobigio, un sacerdote ora trasferito con grande rammarico nostro, in altra sede. La musica di questa bella canzone dedicata a S. Maria Maddalena, è di Norberto Checconi, un mio compaesano, ed è cantata dal coro della nostra parrocchia.

Apri i tuoi occhi al mondo
quando ti incontri con Lui,
guardaci fino al profondo,
dentro i sentieri più bui.

Stelle dal buio lontano
occhi di dolci armonie,
prendile con la tua mano,
bagna di luce le vie.

No, non cercatemi in Terra,
alzate gli occhi nel cielo
e si allontana la Terra,
cade dagli occhi un velo.

Voi mi vedrete risorto,
voi mi amerete infinito,
mi annuncerete già morto,
io vi preparo un convito.

Tu, Maddalena Maria,
tu, per l’annuncio e il perdono,
scelta ad aprirci la via
portaci questo suo dono.

Vinci il rumore dei sensi,
fa che ci parli l’amore,
quando tu pensi e ripensi
tutto è già scritto nel cuore.

Noi siamo molto cambiati,
vinti da forti passioni,
noi li chiamiamo peccati
persi tra grandi emozioni…

Prega il Maestro per noi.
Sciogli il profumo di unguento,
Versalo anche per noi,
apri le ali del vento.

Sciogli i capelli, la grazia
libera il canto e il sole,
l’anima inonda e la sazia
canta la vita che vuole…

Un particolare ringraziamento va a mio figlio Manuel, che mi ha aiutato nella trascrizione del testo nel computer.

Bibliografia generale:

G.Bigini, Il Nuovo Testamento, Ed. Paoline, 2000

R.Beretta,

E.Broli, Prefazione di Mons. Ravasi, Gli Undici Comandamenti, ed.PIEMME, 2002

Condividi:

  • Google

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi articoli via e-mail.

Segui assieme ad altri 311 follower

Articoli Recenti

  • Shoah!
  • Cade la neve cade…
  • Il Natale è nelle piccole cose
  • L’ Autunno in un arcobaleno
  • L’ amore in uno scrigno

Categorie

  • Angeli messaggeri e servitori di Dio
  • Chi sono e cosa voglio fare
  • Cristo è risorto, possiamo esserne sicuri? Secondo le Scritture…SÌ.
  • Dobbiamo credere all'Inferno?
  • Il male nel mondo
  • Io, frate Francesco, vostro servitore in Dio…
  • Itinerario nell'arte e nelle Sacre Scritture
  • La Natura è: "la grande bellezza"
  • La reincarnazione non è compatibile con la dottrina cristiana
  • Mio padre mi raccontava…
  • Parole difficili
  • Passi biblici commentati
  • Pensieri Profondi
  • Poesie
  • Poesie, pensieri, racconti e preghiere, per la mia mamma e il mio papà saliti in Cielo…
  • Preghiera di San Bernardo alla Vergine, Dante Alighieri. Un trattato di Teologia cristiana
  • Preghiere…particolari
  • Vite straordinarie e…dimenticate

Commenti recenti

Giusy Lorenzini su Il Natale è nelle piccole…
Carla Roganti su Il Natale è nelle piccole…
Giusy Lorenzini su Cade la neve cade…
🌸 Rosa Andronaco 🌸 su Cade la neve cade…
Giusy Lorenzini su Cade la neve cade…

Archivi

  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • ottobre 2018
  • settembre 2018
  • giugno 2018
  • maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
Follow Un mondo vicino e lontano… on WordPress.com

Blog che mi seguono

Alcune immagini, video e citazioni possono essere state tratte da Internet utilizzando il motore di ricerca Google e pertanto considerate pubbliche. Se i proprietari di tali documenti, dovessero ritenere di essere stati pubblicati in violazione alla normativa sul copyright, basta scrivermi e provvederò immediatamente alla rimozione.
Annunci

Articoli Recenti

  • Shoah!
  • Cade la neve cade…
  • Il Natale è nelle piccole cose
  • L’ Autunno in un arcobaleno
  • L’ amore in uno scrigno

Commenti recenti

Giusy Lorenzini su Il Natale è nelle piccole…
Carla Roganti su Il Natale è nelle piccole…
Giusy Lorenzini su Cade la neve cade…
🌸 Rosa Andronaco 🌸 su Cade la neve cade…
Giusy Lorenzini su Cade la neve cade…

Archivi

  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • ottobre 2018
  • settembre 2018
  • giugno 2018
  • maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014

Categorie

  • Angeli messaggeri e servitori di Dio
  • Chi sono e cosa voglio fare
  • Cristo è risorto, possiamo esserne sicuri? Secondo le Scritture…SÌ.
  • Dobbiamo credere all'Inferno?
  • Il male nel mondo
  • Io, frate Francesco, vostro servitore in Dio…
  • Itinerario nell'arte e nelle Sacre Scritture
  • La Natura è: "la grande bellezza"
  • La reincarnazione non è compatibile con la dottrina cristiana
  • Mio padre mi raccontava…
  • Parole difficili
  • Passi biblici commentati
  • Pensieri Profondi
  • Poesie
  • Poesie, pensieri, racconti e preghiere, per la mia mamma e il mio papà saliti in Cielo…
  • Preghiera di San Bernardo alla Vergine, Dante Alighieri. Un trattato di Teologia cristiana
  • Preghiere…particolari
  • Vite straordinarie e…dimenticate

Meta

  • Registrati
  • Accedi
  • RSS degli articoli
  • RSS dei commenti
  • WordPress.com

Crea un sito o un blog gratuitamente presso WordPress.com.

Annulla
Questo sito usa cookie di Wordpress.com e di terze parti. Per maggiori informazioni e per sapere come disattivare i cookie consulta la pagina PRIVACY in questo blog. Clicca su OK per accettare e continuare la navigazione. Accedi alla pagina Privacy
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: