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È Dio che ha mandato suo Figlio in croce? perché Gesù è morto in croce? Che significato ha la croce nel Cristianesimo?, Che significato ha questo sacrificio?, Gesù è morto in croce per i nostri peccati? è volontà di Dio la morte in Croce di Gesù?, perché la croce
Perché Dio s’ incarna, perché la croce, perché questo sacrificio?


Il Cristianesimo è una fede che richiede adesione umile, ma anche discernimento …
Un tal criterio mi pare valga di fronte a interrogativi come: “Perché Cristo è morto in croce” ” Che significato ha la croce nel Cristianesimo?” “Che significato ha questo sacrificio?”.
L’ interpretazione ufficiale della chiesa cattolica è questa: Gesù, Uomo-Dio, essere umano, viene a soffrire e a subire una pena di morte per dare soddisfazione di un peccato, che gli uomini hanno commesso offendendo Dio in maniera infinita. C’è l’ idea dunque, di un peccato che si sconta con la pena di morte.
Peccato infinito vuol pena infinita, che solo un Essere infinito può scontare. E per quale ragione? Per dare soddisfazione all’ onore ferito di Dio? Che razza di Dio sarebbe? Quasi un duello a singolar tenzone, un Dio che vuole soddisfazione, che si adira, che vuole vendetta, che desidera la morte del proprio Figlio,in riparazione di un’ offesa subita… Insomma, un Dio molto umano e strapieno delle nostre miserie, pertanto non migliore di noi…
La verità non può essere questa, è illogica, non è plausibile. Abbiamo bisogno di un Dio da amare e non da imprecare!
Fondamentalmente il Cristianesimo si basa su un unico principio: amore
Un Padre che esige la pena di morte del proprio figlio, in riparazione di un torto fatto per di più da altri, non può essere attendibile, né credibile…
All’ origine di tutto c’è Dio che è Amore. È Colui che crea per impulso d’ amore la creazione.
E ancora e sempre per amore che Dio s’ incarna, per restaurare la creazione degradata dal peccato, esattamente quale peccato? La semplice manducazione di un frutto proibito? O una creazione uscita “buona, molto buona” ma decaduta in fretta per una violazione dell’ ordine morale, ovvero, l’ ingresso del MALE nel creato?
Cosa ci faceva un serpente astuto e menzognero nel giardino di Dio?
C’È UN PECCATO ORIGINARIO ANTERIORE A QUELLO DELL’ UOMO
Benché non se ne sente mai a parlare, non significa che non sia successo: sto parlando perlappunto, del peccato originario, anteriore a quello dell’ uomo. Nelle Sacre Scritture è ben presente e mi riferisco a Lucifero, il protagonista del primo peccato originario o peccato angelico. Era “l’ essere di luce” tanto era splendente, ma scelse le tenebre al posto della Luce. Secondo la tradizione Satana era quel “diavolo”, quel “bugiardo e padre della menzogna” che “era omicida
fin dal principio e non perseverò nella verità poiché non c’era verità in lui” secondo le
stesse parole di Gesù (Gv. 8, 44).
Scrive Paolo ai romani che “per opera di un sol uomo il peccato entrò nel mondo e attraverso il peccato la morte” (Rom. 5, 12). Ma già il libro della Sapienza diceva che “la
morte è entrata nel mondo per l’invidia del diavolo” (Sap. 2, 24) “poiché Dio non ha fatto
la morte / né si rallegra per la fine dei viventi! / Egli creò tutte le cose perché esistessero…” (1, 13-14).
La tradizione considera i demòni angeli caduti: angeli che hanno voltato le spalle a
Dio e se ne sono distaccati per superbia, per la pretesa di poter fare parte a se stessi come
se si fossero creati da sé e come se il vero unico Dio non esistesse. Nella sua mal riposta
ambizione di farsi dio a se medesimo, ciascun demonio, per quanto angelo scaturito dalla Divinità come raggio dal sole, si è tramutato in forza negativa.
Il diavolo è sovente chiamato al singolare quale figura che riassume il modo d’essere e di operare di tutte quelle energie avverse alla Divinità e alla sua positiva azione.
Il male pertanto aveva già fatto ingresso nella creazione e fu facile sbagliare per i primi terrestri, sotto l’ impulso di un potente e maligno demonio tentatore.
DIO SI FA UOMO PERCHÉ L’ UOMO POSSA FARSI DIO
Quando si recita il Credo, si afferma che Gesù Cristo: “per la nostra salvezza discese dal Cielo” ma da cosa, esattamente doveva salvarci?
NEL VANGELO SONO SEMPRE PIÙ EVIDENTI I MOTIVI DELL’ INCARNAZIONE DEL GESÙ CRISTO DI NAZARETH
Gesù viene a salvarci da Satana, ” Principe di questo mondo“
Il principe di questo mondo, a quanto pare, oggigiorno è scomparso dalla mente umana, anzi, è motivo di derisione se qualcuno adombra la sua esistenza. Non c’è di meglio che negare la sua presenza per rafforzarlo! Dio invece s’ incarna proprio per disfare le sue opere e il vangelo, è pieno zeppo di citazioni a suo riguardo. Pensandoci bene, che potevano fare quegli ingenui umani primitivi, contro una forza malefica e astuta quale è “il principe di questo mondo?”. Era logico che si facessero abbindolare! Gesù infatti, non menziona mai questi ingenui uomini terreni inclini a peccare…. c’era un nemico ben più malvagio da debellare e Gesù lo fa, scacciando demoni, facendo esorcismi e lottando ogni giorno contro questa forza negativa che si contrappone a Dio. Nel Vangelo Giuda fu tentato dal diavolo e arrivò persino a tentare lo stesso Cristo nel deserto; ma non vi riuscì. È Cristo che vince sul male e la morte, ma chiese la nostra collaborazione e noi siamo capaci di dargliela?
Giovanni 3,8
Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo.
GESÙ DI NAZARETH, ISTAURA UNA LOTTA SENZA QUARTIERE CONTRO IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO
Satana e “il principe di questo mondo” come lo definì Gesù. Il significato della parola Satana è “avversario”, in effetti è la figura che piu’ si contrappone a Dio: e pensare che era l’angelo più splendente! Lucifero ( altro appellativo di Satana ), significa: portatore di luce. Pecco’ di superbia, perché credette di essere non solo come Dio, ma più potente di Dio stesso: “Sarò come l’Altissimo” (Isaia 14,14). Da angelo di luce, divenne principe delle tenebre. Satana s’impossessa di numerose persone, Mt 9,16 e 28; Mt 17, 14-18; Mc 1,23 e 34; 5,1,3; 9,18; Lc 8,27. Satana tormenta l’uomo con malattie fisiche, Mt. 9,32; Mt. 12,22; Lc, 13,11 e 16; 2Cor. 12,7; 1Cor. 5,5. Satana è veramente una personificazione del male, e’ il simbolo di tutte le forze e di tutte le tendenze negative che si contrappongono alla creazione di Dio.
Perché dunque la croce, fu una volontà di Dio o fu una condanna intenzionale decisa dagli uomini ?
Buona meditazione in attesa della II° parte